18 Nov Esclusi da Campionato

Popolo delle banchine, non so voi, ma io non riuscendo ad elaborare il lutto per l’esclusione della favolosa Nazionale Italiana dall’importantissimo, imprescindibile, Campionato Mondiale Siderale di Calcio al Pallone, ne piango al telefono tutte le notti con Gigi Buffon, tanto che il mio iPhone comincia a mostrare i primi segni di ruggine, un fenomeno che nemmeno Tim Cook, e men che mai il non abbastanza compianto Steve Jobs, avrebbero potuto prevedere (che infatti non aveva aggiunto a “stay hungry, stay foolish” lo “stay dry”). 

Per poter cercare di superare il vuoto incolmabile a cui è condannato il Paese la prossima estate, per cercare di riempire in qualche maniera l’ “horror vacui” che aspetta la Nazione, e inesorabilmente ciascuno di noi, nei mesi di giugno e luglio, mesi estivi orrendi in cui notoriamente non c’è mai niente da fare, io in un moto di individualismo solipsistico – capisco, estremamente egotistico – penso mi dedicherò ad auto-molestie sessuali, per assecondare una libido non ancora sopita, ma senza disturbare alcuna persona, per essere comunque politicamente corretto.

Credo che inizierò con qualche pacca e palpatina sul mio sedere, per arrivare – sono imbarazzato a prevederlo – a mettermi una mano nelle mutande. Con l’indubbio vantaggio di poter evolvere, eventualmente, l’auto-molestia in auto-erotismo. E dato che l’auto è il filo conduttore di queste riprovevoli azioni, penso di molestare anche la mia automobile, la C3 (nome di fantasia, naturalmente, per non identificarne l’identità), iniziando sempre da dietro, dal portellone, per poi arrivare anche – addirittura – ad alzarle il cofano… Questo è lo zeitgeist… Oh tempora, oh mores…